Gli Stati Uniti hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato l’Ucraina a colpire l’incrociatore russo Moskva, affondato il 14 aprile. Lo riferisce la CNN, ma anche altri media americani hanno parlato a proposito dell’aiuto americano.
Si tratterebbe della seconda mossa dell’intelligence americana decisiva lungo il corso del conflitto. Il New York Times ha infatti confermato che i servizi hanno fornito supporto militare agli ucraini per eliminare generali russi impegnati al fronte. Tuttavia, i rappresentanti della Casa Bianca hanno categoricamente smentito l’influenza degli apparati di intelligence militari contro i generali. Se venisse infatti dimostrata una correlazione Mosca non avrebbe problemi ad rispondere militarmente.
Media Usa, dietro affondamento Moskva c’è intelligence
Stando alle fonti citate dalla CNN, gli americani avrebbero fornito agli ucraini tutte le informazioni necessarie; dalla posizione sul Mar Nero fino alle potenziali capacità balistiche del mezzo. Ma ad agire nel concreto sarebbero stati solo gli ucraini, in quanto gli americani non erano a conoscenza delle loro intenzioni.
Dopo aver avvistato una nave da guerra russa nel Mar Nero, Kiev avrebbe chiamato i suoi contatti americani per confermare che si trattasse dello storico incrociatore Moskva. Gli Stati Uniti hanno confermato che era l’incrociatore e hanno fornito informazioni sulla sua posizione.