L’aceto di mele fa dimagrire? 3 studi scientifici

Trovi le risposte negli studi scientifici

L’aceto di mele è spesso citato come un rimedio naturale per diversi benefici per la salute, tra cui la perdita di peso. Ma cosa dice la scienza? Diversi studi hanno evidenziato i suoi effetti, con risultati che suggeriscono potenziali benefici, ma sempre all’interno di un contesto più ampio di stile di vita salutare.

Effetti sulla riduzione del peso e del grasso corporeo

Uno studio condotto in Giappone e pubblicato nel 2009 sulla rivista Bioscience, Biotechnology, and Biochemistry ha analizzato gli effetti dell’aceto di mele su un gruppo di persone obese.

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Ha coinvolto 175 soggetti giapponesi obesi, divisi in tre gruppi. Due gruppi hanno consumato aceto di mele in dosi diverse (15 ml o 30 ml al giorno), mentre il terzo gruppo ha assunto un placebo. L’esperimento è durato 12 settimane.

I risultati hanno mostrato che entrambi i gruppi che assumevano aceto hanno avuto una perdita di peso significativa rispetto al gruppo placebo. I partecipanti che consumavano 15 ml di aceto di mele al giorno hanno perso in media 1,2 kg, mentre quelli che assumevano 30 ml hanno perso in media 1,7 kg. Inoltre, è stata osservata una riduzione del grasso viscerale e dei livelli di trigliceridi nel sangue.

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Questi risultati suggeriscono che l’acido acetico, presente nell’aceto di mele, potrebbe inibire l’accumulo di grasso e migliorare il metabolismo lipidico, contribuendo così al dimagrimento.

Puoi approfondire lo studio qui.. Leggi lo studio completo qui.

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Miglioramento della sensibilità all’insulina

Studio pubblicato su Diabetes Care (2004) ha analizzato l’effetto dell’aceto di mele sui livelli di glucosio nel sangue in soggetti con insulino-resistenza o diabete di tipo 2. I partecipanti hanno consumato aceto di mele prima di un pasto ricco di carboidrati e i ricercatori hanno misurato l’andamento dei livelli di glicemia postprandiale.

I risultati hanno dimostrato che l’aceto di mele ha ridotto significativamente i picchi di glicemia dopo i pasti nei soggetti con insulino-resistenza, migliorando la sensibilità all’insulina del 34%. Questo effetto di riduzione della glicemia può contribuire alla gestione del peso, poiché livelli più stabili di zucchero nel sangue possono ridurre la fame e il consumo eccessivo di cibo.

Puoi leggere lo studio completo su Diabetes Care qui.. Leggi lo studio completo qui.

Influenza sul metabolismo dei grassi

Alcuni studi sugli animali suggeriscono che l’acido acetico possa influenzare il metabolismo dei grassi, aumentando l’ossidazione e riducendo l’accumulo di grasso corporeo.

Lo studio condotto sugli animali che riguarda l’aceto di mele è stato pubblicato nel 2009 su Journal of Agricultural and Food Chemistry. In questa ricerca, i topi sono stati alimentati con una dieta ricca di grassi, con e senza l’aggiunta di acido acetico, il principale componente dell’aceto di mele.

I risultati hanno mostrato che i topi che avevano consumato acido acetico hanno manifestato una riduzione significativa del grasso corporeo. L’acido acetico sembra stimolare l’espressione di geni coinvolti nell’ossidazione dei grassi, riducendo allo stesso tempo la produzione di grassi nel fegato. Questo suggerisce che l’acido acetico potrebbe influenzare positivamente il metabolismo dei grassi e prevenire l’accumulo di grasso nel corpo, sebbene tali risultati non siano ancora stati confermati completamente negli esseri umani.

Questa ricerca rappresenta un’importante base per comprendere i potenziali effetti metabolici dell’aceto di mele, ma è necessario ricordare che gli studi su animali non sempre si traducono direttamente in risultati identici sugli esseri umani, dato che non sono ancora stati confermati pienamente nell’uomo. Leggi lo studio completo qui.

Effetti collaterali e precauzioni

Nonostante i potenziali benefici, l’uso eccessivo di aceto di mele può causare effetti collaterali, come erosione dello smalto dei denti o problemi digestivi. È quindi importante diluirlo in acqua e consultare un medico prima di includerlo in una dieta.

L’aceto di mele potrebbe avere un effetto positivo sul dimagrimento, ma il suo impatto è relativamente modesto. Funziona meglio se integrato in un regime alimentare sano e accompagnato da attività fisica regolare. Tuttavia, non è un rimedio miracoloso per perdere peso, e i suoi effetti a lungo termine richiedono ulteriori studi.

Per approfondire, puoi consultare lo studio giapponese qui e la ricerca sui livelli di glucosio qui.

Jessica Inchauspè la biologa dell’insulina

Jessie Inchauspé, conosciuta anche come “The Glucose Goddess”, è una biologa francese e autrice che si è fatta un nome per la sua ricerca e promozione dell’aceto di mele come metodo per controllare i livelli di glucosio nel sangue. Inchauspé ha pubblicato il libro “La méthode glucose” (in italiano, “Il metodo della glicemia“), dove esplora il legame tra il controllo della glicemia e la salute metabolica.

Uno dei suoi punti focali è l’uso dell’aceto di mele per mitigare i picchi di glucosio dopo i pasti, evidenziando come l’acido acetico possa migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre i livelli di zucchero nel sangue. In molti dei suoi interventi, Inchauspé consiglia di assumere aceto di mele diluito in acqua prima dei pasti come strategia efficace per controllare la glicemia, specialmente in persone con diabete o resistenza all’insulina.

Per approfondire il suo lavoro e le sue teorie, puoi visitare il suo sito ufficiale Glucose Goddess o i suoi profili sui social media, dove condivide regolarmente informazioni e suggerimenti su come gestire la glicemia attraverso la dieta e lo stile di vita.