Guerra, nuovo ministro della difesa britannico incalza: “Invieremo personale in Ucraina”. Dura risposta di Medvedev

Il nuovo ministro della Difesa annuncia la possibilità di spostare personale militare britannico direttamente in Ucraina per accelerare l'addestramento dei soldati. Risposta di Medvedev non si fa attendere

Nella sua prima intervista al The Telegraph da Ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, ha parlato a viso aperto della possibilità di aumentare l’aiuto militare all’Ucraina tramite l’invio sul terreno di istruttori allo scopo di espandere il programma di addestramento di Londra.

Shapps, 55 anni, è stato nominato Segretario di Stato per la difesa del Regno Unito lo scorso 31 agosto succedendo a Ben Wallace. In Inghilterra è stato più volte criticato sia dai conservatori che da ex militari in quanto a differenza dei suoi predecessori – tra cui lo stesso Wallace – non ha né esperienza militare né competenza in questo ambito.

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Shapps ha spiegato che durante il suo ultimo viaggio a Kiev, effettuato meno di una settimana fa, ha visto l’opportunità di “portare più cose nel Paese”, aggiungendo inoltre che durante una recente visita all’area di addestramento di Salinsbury ha parlato con il generale Sir Patrick Sanders, capo di stato maggiore britannico, e con altre personalità militari della possibilità non solo di spostare l’addestramento direttamente in Ucraina, ma ha precisato che incrementerà la produzione militare in loco con il supporto di colossi del settore quali BAE Systems, già attivo in Ucraina avendo firmato con Kiev accordi per aumentare la produzione di armi leggere.

Durante i suoi colloqui di mercoledì con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Shapps ha rimarcato la volontà del Regno Unito di voler aiutare Kiev nella protezione delle navi mercantili sul Mar Nero. Secondo il ministero della Difesa britannico, l’esercito inglese fino a questo momento ha avviato programmi di addestramento per oltre 26.500 soldati ed è sulla buona strada per toccare quota 30.000 entro la fine dell’anno, ha scritto il Guardian commentando le parole del ministro. Sono note altresì anche le attività dell’intelligence britannica volte a supportare le forze aeree ucraine allo scopo di colpire le infrastrutture della Crimea, come ad esempio il Ponte di Kerč.

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Le parole di Shapps non hanno fatto altro che accendere gli animi vista la concreta possibilità di uno scontro diretto con la Russia che ha già avuto modo in passato di scontrarsi col personale non ucraino, ma senza accentuarne più di tanto la reale pericolosità. Finora i Paesi della NATO hanno evitato di esporsi fin troppo cercando al contrario di aiutare Kiev con l’invio di armi e aiuti economici.

L’ex primo ministro russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram ha criticato non poco le dichiarazioni del nuovo ministro della Difesa britannico, definendo “bersagli legittimi” gli istruttori che potrebbero arrivare in Ucraina stando alle dichiarazioni dello stesso ministro. Il numero due del Consiglio della Sicurezza russo ha inoltre spiegato che queste azioni, inclusa la possibilità che Berlino spedisca a Kiev missili da crociera Taurus, non fanno altro che aumentare la probabilità di uno scontro militare tra Occidente e Russia.

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