Morto il partigiano comandante soprannominato il “Diavolo” Germano Nicolini, aveva 100 anni

Il comandante partigiano era il simbolo della resistenza emiliana, avrebbe compiuto 101 anni il mese prossimo

È morto sabato 24 ottobre uno dei principali combattenti italiani divenuto simbolo della resistenza in Emilia e conosciuto con il nome di battaglia “il Diavolo“. Stiamo parlando del partigiano Germano Nicolini aveva 100 anni, tra un mese ne avrebbe compiuti 101.

La storia di Nicolini

Nato il 26 novembre 1919 a Fabbrico (Reggio Emilia) venne catturato a Roma dai tedeschi. Fuggito dalla prigionia entrò nel battaglione Sap della brigata Fratelli Manfredi di cui diventò comandante. Al termine della seconda guerra mondiale fu eletto sindaco di Correggio (Emilia), e nel 1947 fu accusato insieme ad altri due partigiani dell’omicidio di Don Umberto Pessina. Il caso giudiziario che lo aveva coinvolto durò a lungo è stato condannato a 22 anni di carcere, e solo nel 1994 venne scagionato in modo definitivo dalle accuse. Si seppe in seguito dopo molti anni che Nicolini era stato accusato ingiustamente per motivi politici.

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Il vero assassino era William Gaiti che confessò l’omicidio di Don Pessina e raccontò tutta l’intricata vicenda chiamata “triangolo della morte” dove numerosi uomini di chiesa furono uccisi dai partigiani comunisti.

Medaglia d’argento al valore militare

Nel marzo del 1997 Nicolini ricevette la medaglia d’argento al valore militare con queste motivazioni “Ufficiale dell’Esercito, dopo l’8 settembre 1943, fuggiva dalla cattura ed entrava in formazione partigiana, a difesa della Patria invasa. Durante il lungo periodo di appartenenza alle formazioni e nelle numerose azioni di combattimento dimostrava brillanti doti di organizzatore e di comandante, sprezzante di ogni pericolo. La sua opera è stata giudicata cospicua, perché svolta in difficili condizioni, in zona di pianura costantemente controllata dal nemico. Considerato uno dei migliori combattenti della resistenza reggiana“.

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Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura