Kiev promette altri attacchi sul territorio russo. Stati Unti invieranno munizioni all’uranio impoverito

Il segretario del consiglio nazionale Danilov non ha dubbi: altri attacchi sui territori russi. Intanto gli Stati Uniti inviano munizioni all'uranio impoverito a Kiev alzando ulteriormente le tensioni tra i belligeranti

La guerra tra Kiev e Mosca prosegue senza sconti con le due compagini che non esitano a colpire i territori dell’uno e dell’altro paese. Attacchi ucraini che potrebbero aumentare nelle prossime ore: a dirlo il segretario del Consiglio nazionale ucraino Oleskiy Danilov. In una intervista a una radio nazionale ha assicurato che “Kiev è in grado di colpire obiettivi in territorio russo a 1500 km di distanza” e ha assicurato che “le origini delle armi che colpiscono la Russia hanno origine ucraina“. Inoltre, ha assicurato che “Kiev attacca obiettivi non civili ma solo militari come impianti di produzione e fabbriche“.

Di recente, è stato attaccato da due droni l’aeroporto di Pskov, situato a 700 km dal confine ucraino e al confine russo con i paesi della NATO Estonia e Lettonia. Due letture dell’evento, in questo momento, si contrastano a vicenda: il presidente Zelensky ha affermato che l’aeroporto è stato preso di mira da due droni ucraini, poche ore dopo invece Kyril Budanov, capo dell’intelligence ucraina, ha affermato a Rbc Ukraine che l’attacco è partita dal territorio russo.

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Budanov non ha spiegato se gli attacchi siano stati organizzati dall’intelligence o da persone operative sul territorio russo affiliate al governo di Kiev.

Altri attacchi nel frattempo coinvolgono la Crimea. La Tass ha riferito che “due sommergibili ucraini sono stati distrutti mentre tentavano di colpire il Ponte di Crimea.” I droni senza pilota sono stati colpiti con successo verso le ore 2 dalle forze navali russe di stanza sul Mar Nero. Contestualmente, il ministero della Difesa russo ha confermato che le forze di difesa russe hanno sabotato l’attacco di due droni, sempre di origine ucraina, contro la regione di Belgorod a pochi km dal confine ucraino. Stamane, riferisce il ministero russo, “due droni ucraini sono stati intercettati a Belgorod, è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di attaccare sul territorio della Federazione”.

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Usa: munizioni all’uranio impoverito a Kiev

Fanno discutere le recenti indiscrezioni rilanciate da Reuters secondo il quale gli Stati Uniti invieranno munizioni a uranio impoverito come parte del prossimo pacchetto di aiuti militari a Kiev, seguendo le orme del Regno Unito che ha incluso tali tipi di munizioni, in grado di disperdersi facilmente e provocare danni a lungo determini nei luoghi in cui vengono usate, già diversi mesi fa.

Secondo i funzionari statunitensi, l’annuncio verrà dato dalle autorità la prossima settimana. Le fonti interpellate dall’agenzia di stampa hanno confermato che le munizioni potranno essere sparate dai carri armati Abrams che gli Usa potrebbero includere nel prossimo pacchetto di aiuti militari dal valore che oscilla tra 240 e 375 milioni di dollari.

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