I carabinieri hanno fermato un italiano di 30 anni per l’omicidio di Fatmir Ara, l’impresario edile ucciso quattro giorni fa a San Carlo Canavese, in provincia di Torino. Il 43enne di origini albanesi è stato sparato alla testa con tre colpi di fucile caricato a pallettoni. È possibile che prima di essere ucciso sia stato anche pestato. Ara era residente a Mathi. Non sarebbe stato torturato con un coltello come ipotizzato in un primo momento.
Omicidio Fatmir Ara: il ritrovamento del corpo
Il cadavere di Fatmir Ara è stato ritrovato lo scorso 3 settembre nel tardo pomeriggio in un terreno di aperta campagna in località Ronchi-Ceretti. Secondo quanto emerso dall’autpsia è probabile che la morte dell’impresario di origine albanese sia sopravvenuta lo scorso 2 settembre, quando il 43enne è stato visto per l’ultima volta prima di dirigersi verso il cantiere che tuttavia non ha mai raggiunto.
Fermato un 30enne
Come informa Today, le forze dell’ordine hanno fermato un 30enne italiano ritenuto responsabile del delitto di Fatmir Ara. Il fermo è arrivato nella tarda serata dello scorso 7 settembre. Al momento è ancora da chiarire se il 30enne abbia agito da solo o con qualche complice. Sotto analisi anche i filmati ripresi da alcune telecamere di case private nel luogo in cui stata rinvenuta la vittima.
I precedenti per droga
Al momento gli inquirenti stanno scavando nel passato di Fatmir Ara, per ricostruire i suoi spostamenti nelle sue ultime ore di vita. L’uomo aveva precedenti per droga e per possesso abusivo di armi. Come si legge da Rainews, il 43enne si trovava agli arresti domiciliari. Il movente della rapina sembra essere escluso, poiché l’impresario edile aveva i suoi effetti personali ancora con sé.
Attirato in una trappola?
Gli inquirenti coordinati dalla Procura di Ivrea ipotizzano che Fatmir Ara possa essere stato attirato in una trappola a pochi minuti dalla sua abitazione. Il giorno della scomparsa il 43enne era uscito di casa per andare a lavoro, ma di lui si erano perse le tracce. La sua nuova compagna (da cui Fatmir aveva avuto due figli) non aveva ricevuto nessuna telefonata da parte dell’uomo dopo essere andato via.