A Teheran, capital dell’Iran, è stato ucciso uno dei massimi esponenti delle Guardie rivoluzionarie Iraniane, ossia Hassan Sayyad Khodei. Lo ha confermato lo stesso IRGC in un comunicato. Il colonnello è stato trovato morto mentre era in macchina nel centro di Teheran, vicino alla sua abitazione. Due uomini armati si sono avvicinati al veicolo e hanno aperto il fuoco non lasciando nessuna di speranza di salvezza a Khodei.
L’attacco, molto simile a quello perpetrato contro il generale delle Guardie rivoluzionarie Soleimani, non è stato rivendicato dalle autorità iraniane; tuttavia, già si sostiene che dietro la morte del colonnello ci sarebbe la mano di Israele e Stati Uniti, come riporta la Bbc.
Iran, ucciso colonnello delle Guardie Rivoluzionarie
Della persona non si sa molto. Probabilmente era una delle più alte cariche dell’esercito iraniano. Khodei era inserito in un circuito di intelligence, in una sorta di lista nera che secondo il dipartimento di pubbliche relazioni dell’IRGC era coordinata dal Mossad, il principale servizio segreto israeliano.
Lo scorso aprile tre spie israeliane del Mossad, come riporta il sito della televisione iraniana Al-mayadeen, sono state arrestate nelle province del Baluchstan e Sistan: secondo l’intelligence iraniana erano state coinvolto nella diffusione di informazioni riservate.
